Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

4 Novembre 2011

Il 4 novembre 1918 aveva termine la Prima Guerra Mondiale: con l’entrata delle truppe italiane vittoriose a Trento e Trieste, dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti accaniti, terminava quella che fu allora definita la “Grande Guerra”.

Il Comando Supremo dell’Esercito Italiano alle ore 12:00 del 4 novembre 1918 emetteva il “Bollettino della Vittoria”, il documento ufficiale firmato dal Generale Armando Diaz con il quale si annunciava la disfatta nemica e la fine vittoriosa del conflitto.

L’Italia vedeva così terminato il lungo e difficile processo di unificazione territoriale, che aveva avuto i suoi albori con l’età napoleonica e si era sviluppato nei decenni successivi attraverso cospirazioni, movimenti politici, moti rivoluzionari e guerre d’indipendenza, culminato nella proclamazione del Regno d’Italia avvenuta il 17 marzo 1861, di cui si celebra proprio quest’anno il 150° anniversario.

In questa giornata, dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate, si vuole ricordare, in modo speciale, coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

Il 4 novembre di quest’anno, in particolare, ricorre anche il 90° anniversario della tumulazione del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.

Le Forze Armate

Le Forze Armate sono al servizio della Repubblica: questa è la formula utilizzata dalla legge per esprimere, nella forma più alta e profonda, il legame indissolubile che esiste fra le Forze Armate e l’Italia, le sue Istituzioni, il suo popolo.

Esse sono al servizio della collettività e, al tempo stesso, ne sono diretta espressione, incarnandone i valori.

Con la loro presenza e il loro quotidiano agire, adempiono al sacro dovere a cui la Costituzione chiama ogni cittadino: difendere la Patria.

Fedeli a questo dettato, le Forze Armate adeguano costantemente la loro composizione, l’organizzazione e il modo di operare, in funzione delle prioritarie esigenze che scaturiscono dai compiti istituzionali che sono chiamate a svolgere.

L’Italia, con le sue Forze Armate, rimane un pilastro di stabilità nell’area euro-atlantica e nel bacino del Mediterraneo, garantendo la continua sorveglianza e la difesa degli spazi sotto la propria sovranità e contribuendo alla sicurezza degli alleati, nel quadro dei trattati in vigore.

Concorre, con un ruolo di primo piano, alla sicurezza internazionale, partecipando con i propri Contingenti militari alle principali operazioni militari di stabilizzazione.

Ogni giorno, più di 7000 militari italiani compiono il loro dovere nei diversi Teatri di crisi, lontano dalla madrepatria, in condizioni quanto mai gravose e rischiose.

Questo oneroso impegno si va ad aggiungere alle attività condotte in Patria, senza soluzione di continuità, per lo svolgimento dei compiti istituzionali assegnati alla Difesa, sempre presente ed attiva anche nei casi di straordinaria necessità e urgenza.

Attualmente la Difesa italiana è strutturata in quattro Forze Armate:

  1. Esercito Italiano
  2. Marina Militare
  3. Aeronautica Militare
  4. Arma dei Carabinieri

Fonte: Ministero della Difesa