Donazione del sangue

Perché donare il sangue

Donare il sangue è un atto di sensibilità e responsabilità verso i soggetti riceventi, che consente a chi ne ha bisogno di ricevere cure che altrimenti non sarebbero possibili. Il sangue, infatti, non è riproducibile artificialmente ed è indispensabile alla vita.

Donare sangue è una scelta di solidarietà e civiltà: la disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.

Grazie alla donazione si garantisce un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi componenti a tutti i soggetti che ne hanno necessità.

Destinatari della donazione sono i pazienti che necessitano di trasfusioni per trapianti, interventi chirurgici, per alcune patologie come tumori solidi, leucemie, talassemie, emorragie acute e, in caso di necessità clinica, per deficit di fattori della coagulazione e piastrinopenia.

Cosa fare

Donare il sangue non comporta rischi per il donatore. È importante compilare in maniera veritiera e attenta il questionario pre-selezione. Tutti possono donare il sangue, successivamente ad un’attenta visita medica, ad esami clinici, e rientrando nei tre parametri richiesti:

  • un’età compresa tra i 18 e i 60 anni (elevabili a 65 per chi è donatore abituale)
  • buone condizioni fisiche generali
  • peso corporeo non inferiore ai 50 chilogrammi

Il prelievo di sangue è effettuato da medici ed infermieri professionali, con materiale sterile e monouso. Il donatore deve presentarsi la mattina presso il rispettivo Centro Trasfusionale a digiuno: si può bere un caffè o un tè caldo, ma non latte. La durata del prelievo è di circa 10 minuti. A garanzia della sicurezza trasfusionale, su ogni prelievo viene effettuato lo screening per la ricerca dei componenti virali relativi all’HCV (epatite virale C), HBV (epatite virale B) e HIV (aids),anche con tecnologia NAT; in caso di positività ad uno di questi test viene garantita al donatore, in maniera assolutamente riservata, ogni assistenza sanitaria.

Per donare il sangue è sufficiente recarsi presso i servizi trasfusionali regionali, e presso le Associazioni di donatori volontari di sangue (AVIS Fidas, Gruppo donatori CRI, Fratres).

Le donazioni si effettuano a intervalli non inferiori ai 90 giorni tra un prelievo e l’altro. Gli uomini possono donare il sangue quattro volte in un anno, mentre le donne in età fertile due volte l’anno. Dopo ogni donazione di sangue vengono inviati ai donatori i risultati delle analisi (esame emocromocitometrico completo ed esami di legge). Sui donatori periodici vengono effettuati e consegnati ulteriori esami, quali glicemia, creatinina, protidemia, elettroforesi proteica, colesterolo, trigliceridi, ferritina, e una volta l’anno viene eseguito anche l’elettrocardiogramma.

Documenti

 

Fonte: www.poslazio.it