Anagrafe canina

 

Cos’è l’Anagrafe canina (cane, gatto, furetto)


L’anagrafe canina rappresenta lo strumento più idoneo per garantire i diritti di proprietà e le responsabilità connesse con questa ed è un obbligo di legge (artt. 12 e 13 della legge regionale 21 ottobre 1997, n. 34, e ordinanza del Ministero della Salute 6 agosto 2008) per tutti i proprietari di cani.

L’iscrizione degli animali deve essere effettuata nel secondo mese di vita o comunque entro trenta giorni dal possesso se l’animale ha più di due mesi.

È possibile tuttavia registrare nella suddetta anagrafe anche gatti e furetti, per i quali però non vi è l’obbligo di iscrizione, salvo nel caso del rilascio del passaporto europeo ai sensi del regolamento (CE) 998/2003.

Solo l’iscrizione in questa banca dati ha carattere di ufficialità.

 

Il Microchip


È un piccolo dispositivo elettronico che viene applicato esclusivamente dai veterinari per via sottocutanea: è un sistema rapido, innocuo e indolore.

Fondamentale per tutelare il benessere animale e per contrastare l’abbandono, permette di rintracciare in tempo reale il proprietario di un animale smarrito, attraverso la lettura immediata del Microchip inoculato.

Dal 2005 ha sostituito il tatuaggio: se quest’ultimo è perfettamente leggibile non è obbligatorio inserire anche il microchip.

Tuttavia, a partire dal 3 luglio 2012, il microchip è l’unico sistema di identificazione riconosciuto in Europa.

 

Perché iscrivere il proprio animale da compagnia


L’iscrizione nell’anagrafe serve per identificare il cane e risalire al proprietario in caso di abbandono, furto o smarrimento, evitando così che diventi un randagio e che possa essere portato in un canile.

È importante far presente che i Servizi di Sanità Pubblica Veterinaria Regionale, oltre ad occuparsi di tutela del benessere animale, concorrono a garantire anche la salubrità dei cibi prodotti e commercializzati e a prevenire le malattie animali limitando i fattori di rischio per la salute umana.

Registrare il proprio cane, gatto e furettto, significa amarlo veramente e contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono.

 

Come fare


Vai con il tuo cane, gatto o furetto da un veterinario accreditato o presso il servizio veterinario della tua ASL con un documento di riconoscimento e il codice fiscale.

Il veterinario applicherà il microchip al cane, lo iscriverà all’anagrafe canina e ti rilascerà la sua scheda anagrafica e se richiesto il Passaporto UE (Per il passaporto rivolgersi alla ASL).

Ricordati che il mancato rispetto degli obblighi relativi all’anagrafe canina, per la specie “canina”, comporta una sanzione amministrativa.

 

Normativa


LEGGE REGIONALE 21 ottobre 1997, n. 34 – Tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo.

ORDINANZA DEL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI 6 agosto 2008 – Ordinanza contingibile ed urgente concernente misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina.

ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE 21 luglio 2010 – Proroga dell’ordinanza 6 agosto 2008 recante misure urgenti per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina.

ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE 19 luglio 2012 – Proroga dell’ordinanza 21 luglio 2010 recante “Misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina”.

ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE 14 febbraio 2013 – Proroga dell’ordinanza 19 luglio 2012 recante: “Misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina”.

ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE 6 agosto 2013 – Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.

ORDINANZA DEL COMUNE DI STRANGOLAGALLI 28 luglio 2013, n. 19 – Disposizioni per la tutela del decoro urbano, dell’igiene pubblica e dell’incolumità delle persone.

 

Allegati


Elenco degli ambulatori veterinari delle ASL

 

Links


Sistema Informativo Veterinario Regione Lazio – Anagrafe Canina

Ricerca microchip – tatuaggio Regione Lazio

Ricerca microchip – tatuaggio Ministero della Salute

 

Campagna contro l’abbandono dei cani