Previsioni Rischio Incendi

Sistema di allertamento per il rischio incendi

L’attività di previsione consiste nell’individuare le aree e i periodi a rischio incendio boschivo, nonché gli indici di pericolosità elaborati sulla base di variabili climatiche e vegetazionali, la cui applicazione è determinante per la pianificazione degli interventi di prevenzione e di spegnimento.

L’attività di previsione, ma più in generale il sistema di allertamento, si avvale delle previsioni delle condizioni di pericolosità dei possibili incendi boschivi e dei conseguenti scenari di rischio non solo in aree boscate e rurali, ma soprattutto periurbane.

Tali attività sono svolte dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalle Regioni attraverso la rete dei Centri Funzionali.

Bollettino di suscettività all’innesco degli incendi boschivi

La gestione del sistema di allerta è assicurata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile attraverso il Centro Funzionale Centrale per il Rischio incendi boschivi e di interfaccia, che emette giornalmente un Bollettino di suscettività all’innesco degli incendi boschivi su tutto il territorio nazionale individuando per ogni provincia tre livelli di pericolosità (bassa – media – alta).

Ai tre livelli di pericolosità corrispondono tre diverse situazioni:

  • pericolosità bassa: a innesco avvenuto, ancorché poco probabile, l’incendio si propagherà in maniera tale da poter essere fronteggiato con le sole forze ordinarie, comunque necessarie;
  • pericolosità media: a innesco avvenuto, l’incendio si propagherà in maniera tale da dover essere tempestivamente fronteggiato con le forze ordinarie, altrimenti potrebbero richiedersi ulteriori forze per contrastarlo (rafforzamento squadre di terra, impiego di piccoli o medi mezzi aerei);
  • pericolosità alta: a innesco avvenuto, l’incendio si propagherà in maniera tale da poter raggiungere rapidamente dimensioni ed intensità tali da non poter essere contrastato con le sole forze ordinarie, ancorché rinforzate, richiedendo il dispiegamento di ulteriori mezzi aerei.

Le previsioni sono predisposte non solo sulla base delle condizioni meteo-climatiche, ma anche sulla base della vegetazione, dello stato fisico e di uso del suolo, nonchè della morfologia e dell’organizzazione del territorio.

Il bollettino si limita a una previsione su scala provinciale, stimando il valore medio della suscettività all’innesco su un arco temporale utile per le successive 24 ore e in tendenza per le successive 48.

Il Bollettino emesso dal Centro Funzionale Regionale è consultabile sul sito della Protezione Civile della Regione Lazio:

Livelli di allerta e relative fasi operative

LIVELLI DI ALLERTA FASI OPERATIVE
Bollettino di pericolosità media; Apertura campagna AIB; Incendio in atto sul territorio comunale.  PREALLERTA
Bollettino di pericolosità alta; Incendio in atto con possibile propagazione verso la fascia perimetrale.  ATTENZIONE
Incendio in atto prossimo alla fascia perimetrale che sicuramente interesserà la zona di interfaccia. PREALLARME
Incendio di interfaccia in atto. ALLARME

Classificazione del territorio comunale per il rischio incendi

La Regione Lazio, con deliberazione della Giunta regionale 16 settembre 2011, n. 415, ha attribuito al territorio del Comune di Strangolagalli un livello di rischio incendi molto basso, secondo quanto riportato in tabella:

Indice di pericolosità (Pe) 0,123
Indice di rischio potenziale (Rp) 0,414
Indice di rischio reale (Rr) 0,000
Valore ecologico (Ve) 0,415
Rischio climatico (Rc) 0,897
Indice di rischio (IR) 2,39
Classe di rischio Molto basso

Allegati

Links

Rischio incendi

Cosa fare in caso di incendio

Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri