
AVVISO PUBBLICO
A tutti i proprietari (o titolari di altri diritti reali) frontisti, siano essi pubblici o privati
MANUTENZIONE DEL RETICOLO IDRAULICO MINORE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI FROSINONE
IL DIRIGENTE DEL SETTORE AGRICOLTURA E SVILUPPO SOSTENIBILE
VISTO il R. D. n. 523/1904;
VISTA la L. R. n. 53/98 concernente “Organizzazione regionale della difesa del suolo in applicazione della legge 18 maggio 1989, n. 83″;
VISTO, in particolare, l’art. 31, comma I, della L. R. n. 53/98 che stabilisce, quale principio generale, che “La manutenzione dei corsi d’acqua, salvo quanto stabilito al comma 2, spetta ai frontisti interessati”;
VISTA la D.G.R. n. 5079/1999 con la quale sono stati individuati i corsi d’acqua classificati aste principali;
VISTA la D.G.R. n. 4938 del 1999 con la quale, al fine della salvaguardia della pubblica incolumità e della sicurezza del territorio, la Regione Lazio ha individuato i tratti dei corsi d’acqua per i quali è istituito il servizio pubblico di manutenzione ai sensi dell’art. 31, comma 2, della L. R. n. 53/98;
VISTA la propria nota P.G. 13655O del 9 novembre 2011 relativa alle funzioni amministrative delegate dalla Regione alla Provincia in materia di difesa del suolo;
CONSIDERATO che gli interventi di manutenzione idraulica sono quelli rivolti alla conservazione della sicurezza del territorio attraverso il mantenimento della officiosità delle sezioni intesa come vocazione delle stesse a garantire il normale deflusso delle acque ed inoltre alla salvaguardia delle caratteristiche di naturalità dell’alveo fluviale ed al rispetto delle aree di naturale espansione;
AVVISA
1. Costituisce obbligo di legge per tutti i proprietari (o titolari di altri diritti reali) frontisti, siano essi pubblici o privati, provvedere alla manutenzione dei corsi d’acqua non rientranti tra quelli per i quali è previsto il servizio di pubblica manutenzione.
2. Il suddetto obbligo assume sempre maggior rilevanza in considerazione del fatto che negli ultimi anni si sono verificati, con crescente frequenza, eventi meteorologici avversi, caratterizzati in particolar modo dalla caduta al suolo di ingenti quantitativi di acque meteoriche in brevi periodi temporali.
3. In caso di verificazione di tali eventi meteorici è necessario disporre di un sistema di captazione ed allontanamento delle acque piovane in stato di efficienza e solo con l’assolvimento dell’obbligo suddetto ciò può essere ottenuto.
4. Gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua, ai sensi della L. R. n. 53/98, consistono in:
- rimozione di rifiuti solidi e potatura o taglio di alberature, che siano di ostacolo al deflusso regolare delle piene ricorrenti, dall’alveo e dalle sponde;
- rinaturazione e protezione delle sponde dissestate in frana o in erosione con strutture flessibili spontaneamente rinaturabili;
- ripristino della sezione d’alveo con eliminazione dei materiali litoidi pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque;
- ripristino della sezione di deflusso in corrispondenza dei ponti, tramite rimozione dei tronchi d’albero o di altro materiale che costituisca ostruzione;
- rimozione di depositi alluvionali che ostacolino il regolare deflusso;
- protezione delle fondazioni delle pile dai fenomeni di scalzamento;
- rimozione dei depositi e di altri materiali che costituiscono ostruzione alle opere minori di attraversamento stradale e ai tratti di alveo canalizzati di attraversamento dei centri urbani.
5. I frontisti potranno provvedere all’attività manutentiva senza preventiva autorizzazione ove ravvisino:
- schianti, stroncamenti e sradicamenti a carico di alberi presenti sulle sponde del reticolo idraulico minore provinciale con conseguente materiale vegetale atterrato (tronchi e rami di grandi dimensioni) presente nell’alveo e sulle sponde dei corsi d’acqua;
- presenza, all’interno degli alvei, di piante ed arbusti spontanei, potenzialmente idonei a ridurre la sezione ed a rallentare il deflusso delle acque in caso di eventi climatici;
- esemplari di alto fusto morti, pericolanti, debolmente radicati, che potrebbero essere facilmente scalzati ed asportati in caso di piena.
6. Tutti i rifiuti vegetali e non vegetali derivanti dai lavori di pulizia dei corsi d’acqua dovranno essere smaltiti e/o recuperati secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006.
7. E’ assolutamente VIETATO:
- procedere alla pulizia dei fossi attraverso l’incendio della vegetazione e l’uso di diserbanti e disseccanti;
- rimuovere le ceppaie degli alberi che sostengono le sponde del corso d’acqua;
- quanto stabilito all’art. 96 del R.D. n. 523/1904.
Ulteriori informazioni sul sito www.provincia.fr.it.
Frosinone 10 settembre 2012
Il Dirigente
Dott. Giovanni RUFFINI
Avviso Pubblico della Provincia di Frosinone P.G. 100126 del 10/09/2012 (pdf)
Elenco dei corsi d’acqua con servizio di pubblica manutenzione (pdf)