Protezione Civile: Campagna Antincendio Boschivo 2012

Con l’emanazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri degli “Indirizzi operativi per fronteggiare gli incendi boschivi, di interfaccia ed i rischi conseguenti per la stagione estiva 2012” è iniziata il 15 giugno la Campagna Antincendio Boschivo 2012, che si concluderà il prossimo 30 settembre.

Il 30% della superficie territoriale del nostro Paese è costituito da boschi, caratterizzati da un’ampia varietà di specie che nel corso dei millenni si sono adattate alla straordinaria variabilità dei climi, da quelli subaridi dell’estremo sud della penisola a quelli nivali dell’arco alpino.

Il patrimonio forestale italiano, tra i più importanti d’Europa per ampiezza e varietà di specie, costituisce un’immensa ricchezza per l’ambiente e l’economia, per l’equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio; i boschi, inoltre, sono l’habitat naturale di molte specie animali e vegetali.

Tuttavia ogni anno decine di migliaia di ettari di bosco bruciano a causa di incendi di natura dolosa o colposa: negli ultimi trent’anni è andato distrutto il 12% del patrimonio forestale nazionale.

Le conseguenze per l’equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell’ecosistema forestale e ambientale molto lunghi; le alterazioni delle condizioni naturali del suolo causate dagli incendi favoriscono inoltre i fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l’asportazione dello strato di terreno superficiale.

I mesi a più elevato rischio sono quelli estivi, quando la siccità, l’alta temperatura ed il forte vento fanno evaporare parte dell’acqua trattenuta dalle piante, determinando condizioni naturali favorevoli all’innesco e allo sviluppo di incendi.

Dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri arrivano alcune semplici regole da rispettare per evitare l’innesco di un incendio:

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
  • non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
  • se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
  • non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
  • non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

Quando l’incendio è in corso:

  • se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona subito al 1515 del Corpo Forestale dello Stato, o al 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oppure al numero verde 803555 della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile per dare l’allarme. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
  • cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
  • stenditi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
  • se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;
  • l’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.

Sul sito internet della Protezione Civile della Regione Lazio è possibile consulatre il Bollettino di suscettività all’innesco e alla propagazione degli incendi boschivi, pubblicato ogni giorno a cura del Centro Funzionale Regionale.

Fonte: www.protezionecivile.gov.it