Il sindaco Antonio De Vellis, all’ultimo mandato, tira un bilancio di quanto fatto finora, sottolineando l’interesse prioritario rivolto al bene della comunità e del territorio, sostenendo che la sua squadra «è come la Lazio, compatta e unita».
Il primo cittadino al momento si dice propenso a ritirarsi dalla politica nel 2014, quando i cittadini saranno richiamati ad andare alle urne «consapevole di lasciare elementi validi», ma è anche certo che l’opposizione, che non c’è stata in questi anni, scenderà in campo nelle prossime amministrative.
«Stiamo continuando il nostro programma politico. Come in ogni Ente ci sono situazioni che potrebbero essere migliorate, ma noi continuiamo a lavorare per il bene della cittadinanza».
La sua amministrazione non subisce le eventuali contrapposizioni della minoranza in quanto non esiste?
«La nostra amministrazione si attiva senza essere pungolata da una minoranza, ma abbiamo una nostra responsabilità intesa a lavorare bene per rispettare le nostre promesse politiche. Non servono opposizioni che tengano, perché la nostra responsabilità è totale verso la comunità e il programma politico».
Lavori in cantiere?
«Attualmente è in itinere il progetto di ampliamento e sistemazione del cimitero, con circa 230 loculi e 130 colombari per ossari. Attenzione sarà rivolta anche all’abbellimento e alla sistemazione, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, fondamentale per i diversamente abili. A breve sarà ultimato il famoso multipiano con i posti auto e la sala polivalente di circa 400 metri».
Qual è la funzionalità della struttura?
«Sarà messa a disposizione dei giovani. Utile come luogo di aggregazione, per lo svolgimento di incontri, conferenze e per le attività sociali».
Anche il belvedere assumerà nuove caratteristiche?
«Sì, raddoppierà lo spazio, con una superficie della piazza più ampia. Lavori svolti anno per anno, e resi possibili grazie a finanziamenti regionali, quindi a costo zero».
Il progetto prevede anche l’ampliamento di due strade, quali quelle interessate?
«La prima è via Scarafone, che collega il borgo a Fontana Liri, Monte San Giovanni Campano, Ripi, Torrice. La seconda è via Camiciola, un’ulteriore arteria che collega con un tragitto più breve Strangolagalli a Ceprano. Inoltre a breve, entro la fine dell’anno, sarà chiuso l’iter burocratico con la Regione per la sistemazione delle facciate di tre palazzi del centro storico».
Tornando alla sua squadra?
«E’ come la Lazio, unita e compatta, al lavoro nel rispetto delle regole e del programma elettorale».
Tra due anni e mezzo finirà il suo mandato, resterà in politica?
«Al momento ho intenzione di chiudere la carriera nel 2014».
Chi potrebbe essere secondo lei il suo aspirante successore?
«Non voglio sbilanciarmi ancora, ma ci sono validi elementi. Li aiuterò comunque a mettersi in sella, sperando che siano più bravi dell’attuale amministrazione per poter sempre più migliorare i servizi rivolti alla comunità. Mi auguro che si mettano in gioco anche i giovani. Ne abbiamo bisogno, altrimenti la nuova generazione sarà sempre costretta a subire le idee degli… anziani».
Pensa che nella prossima tornata elettorale ci sarà una ‘sfida’ tra liste opposte?
«Sicuramente ci saranno molti pretendenti».
Nicoletta Fini
Testata: La Provincia Quotidiano
Data: 18/11/2011
Pdf: «Squadra compatta al lavoro»